Il 13 giugno 2021, il settore culturale dirà SÌ al progetto di legge Covid 19

Il settore culturale avrà ancora bisogno delle misure a sostegno dell'economia e della cultura almeno fino alla fine del 2021. Dire no alla Legge Covid 19 significa rendere impossibile il sostegno ai settori più colpiti: cultura, eventi, ristorazione e sport.  

Il comparto culturale ha bisogno di sostegno!

Le misure amministrative adottate per combattere la pandemia da Covid 19 hanno segnato l'inizio di uno stato di emergenza senza precedenti per tutto il settore culturale. Queste misure sono state approvate in gran fretta nell'estate del 2020 per arginare l'impatto economico della pandemia sulle imprese e sugli operatori culturali. Nel settembre 2020, con la Legge Covid 19, queste misure sono state convertite nel procedimento legislativo ordinario. Esse erano e sono assolutamente necessarie alla salvaguardia del pluralismo culturale del nostro Paese una volta superata la pandemia.

Nonostante tutte le misure di sostegno adottate è già possibile prevedere che, anche nella più ottimistica delle ipotesi, le conseguenze della crisi Covid 19 si faranno sentire ancora per molto tempo in tutti i settori e in particolar modo nel comparto culturale.

Il rifiuto della legge Covid 19 comporterebbe la sospensione immediata di tutte le misure attualmente in vigore, fra cui gli aiuti emergenziali per i lavoratori della cultura, le indennità per perdita di guadagno a favore delle imprese e degli operatori culturali e le indennità per i casi di rigore destinate al settore della ristorazione e degli eventi. Le conseguenze sarebbero devastanti.


Ecco perché SÌ al progetto di legge Covid 19 il 13 giugno 2021! 

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