I tre giovani partiti Giovani UDC, Giovani Liberali Radicali e Giovani Verdi Liberali hanno presentato un referendum contro la nuova legge sul cinema il 20 gennaio. Stanno pugnalando alle spalle la cultura svizzera, l'industria cinematografica svizzera e di conseguenza anche l'economia svizzera. Si oppongono alla maggioranza che in parlamento ha sostenuto la legge. Il Consiglio Federale e il Parlamento non vogliono più vedere la Svizzera svantaggiata in questo ambito. Per questo hanno deciso che anche i fornitori di streaming saranno obbligati a reinvestire nel nostro paese – proprio come accade in altri paesi europei tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna.
Maggiori informazioni possono essere trovate qui nel comunicato stampa di Cinésuisse e nel fact check dell'ARF/FDS.
La SSFV parteciperà anche alla campagna dell'industria cinematografica per la nuova legge sul cinema, che molto probabilmente sarà votata il 15 maggio 2022.